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di Mariarosa Rigotti
Prende il via oggi, a Trieste, la 34ma edizione dell’Alpe Adria Film festival, che troverà spazio al Politeama Rossetti, al Cinema Ambasciatori e al Teatro Miela. L’evento, dedicato al cinema dell’Europa Centro-orientale, che si animerà fino a sabato 28 gennaio, è un progetto di Alpe Adria Cinema e dell’indimenticata Annamaria Percavassi, e prevede il concorso lungometraggi e il concorso cortometraggi, oltre alle sezioni: Fuori dagli sche(r)mi, il premio concorso Salani 2023, il Wild roses registe in Europa focus Ucraina, Oltre i bordi I margini del cinema ceco e slovacco, Omaggio a Franz Kafka, Tsff dei piccoli.
Previsti pure la proiezione di lungometraggi fuori concorso, eventi speciali e collaterali, incontri & masterclass, il concorso documentari e documentari fuori concorso. Tra questi ultimi, la proiezione di “Trieste è bella di notte” di Matteo Calore, Stefano Collizolli e Andrea Segre, che sarà ospitata domani al Teatro. «Tra il 2022 e il 2021, sul confine tra Italia e Slovenia, a pochi chilometri da Trieste, i migranti vengono respinti senza venire identificati e senza poter richiedere protezione internazionale. Le storie dei respinti si intrecciano con le immagini realizzate dai migranti stessi durante i loro lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle istituzioni», afferma al riguardo Andrea Segre.
Così, l’assessore alla cultura Tiziana Gibelli sottolinea riguardo questo importante evento dal respiro internazionale: «Da 34 edizioni il Trieste Film festival mantiene intatta la capacità di innovare e integrare la propria offerta culturale, anche attraverso l’avvio di collaborazioni interdisciplinari e il dialogo con altri settori della cultura. Una manifestazione con un importante percorso alle spalle e che potrà avere un futuro altrettanto lungo e ricco di soddisfazioni». Inoltre, l’assessore ha aggiunto: «Le imprese culturali devono operare con una doppia missione: quella di soddisfare la grande richiesta di cultura della nostra regione e quella di contribuire allo sviluppo del territorio. Il Trieste Film festival è un esempio di come la gestione manageriale dell’impresa creativa possa condurre al raggiungimento di questi obiettivi».
Come viene evidenziato dagli organizzatori, sono più di 200 gli ospiti attesi a Trieste. L’edizione 2023 prevede la proiezione di 120 film in rappresentanza di oltre 40 Paesi europei e non solo, presentati, come detto, al Politeama Rossetti, al Teatro Miela e al Cinema Ambasciatori. Per quanto riguarda le sezioni competitive, i concorsi dedicati ai lungometraggi, ai documentari e ai cortometraggi vedranno in gara rispettivamente 9, 11 e 17 titoli, più numerose altre proposte fuori concorso. «Complessivamente – si legge nel programma -, la linea di programmazione della 34ma edizione si rivela la più ricca di sempre e comprenderà anche una serie di incontri con autori, mostre e aperture di musei, presentazioni di libri, passeggiate, eventi musicali ed enogastronomici e molto altro. Prevista anche una tavola rotonda per la promozione dell’evento “Go!2025” (lunedì 23 gennaio all’hotel Savoia Excelsior), mentre tra le manifestazioni collaterali giunge alla 13ma edizione l’iniziativa “When east meets west”, punto di incontro tra produttori, broadcaster e mercati di paesi orientali e occidentali».
Per saperne di più si può trovare il programma completo sul sito https://www.triestefilmfestival.it/
La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale Alpe Adria cinema e realizzata con il contributo della Regione Fvg e, tra gli altri, di PromoTurismoFvg e del Ministero della Cultura.
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In copertina, il Canal Grande a Ponterosso uno degli scorci più caratteristici e suggestivi di Trieste che attende più di 200 ospiti per la rassegna cinematografica.